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DETTAGLI...


La villetta è stata ristrutturata conservando con amore i dettagli e le caratteristiche della sua epoca; salirete la scala con i gradini in granito e il corrimano in ferro battuto, dopo aver varcato il portone in legno a doppia battuta e la porta a vetri liberty. Inseriti con discrezione i confort moderni, tapparelle elettriche, doppi vetri vasistas, luci temporizzate...



All’ingresso e nella zona riservata alla prima colazione si trova la libreria che è diventata anche il logo del B&B, dove potrete consultare guide turistiche e informative di Milano e non solo.


Nei miei viaggi in Australia ho spesso avuto il privilegio di visitare remote comunità aborigene dove ho potuto sostenere direttamente gli artisti acquistandone le opere. Ogni dipinto aborigeno presente nel B&B narra una storia diversa …
                                                            
"Summer Heat", dell'artista Ingy Roser (Ingy's Originals, Aboriginal Arts & Craft, Robina, Queensland, Australia), che troverete sopra al letto del soppalco della camera "Gialla".

“Clapping Stick, Coolamon, Digging Stick & Digeridoo» di Katie Lerla (Laarri Gallery, Yiyili Community, Halls Creek, Kimberley, Western Australia), sempre nella camera Gialla.

Il "magico" Bush Medicine Leaves" di Selina Numina (Utopia, Northern Territory, Australia), che si trova nella sala colazione.

Il Gazebo in giardino è illuminato e riscaldato in inverno, e intorno al tavolo di marmo esagonale potrete rilassarvi, incontrare gli altri ospiti...

Il B&B sorge in Zona 2, una delle nove circoscrizioni del territorio comunale di Milano, inserito nel perimetro del Centro Direzionale secondo il piano regolatore del 1953. Il quartiere Maggiolina deve il nome alla omonima antica Cascina che sorgeva lungo il fiume Seveso già nel XI secolo

Il villino del B&B appartiene storicamente all’isolato del "Villaggio Postelegrafonico". Costruito nel 1920 su progetto dell’arch. Giovanni Broglio dalla Società Cooperativa Edificatrice, “La Postelegrafonica” era stata realizzata per i dipendenti delle Poste. Nato sull'asse di espansione a nord di Milano del piano Berutiano di inizio secolo, il Villaggio ha strade con un andamento sinuoso, tipico della città-giardino anglosassone. I villini nascevano come una nuova soluzione rispetto alle tipiche case popolari del primo Dopoguerra.

La ristrutturazione completa del villino è stata curata dall’Arch. Milo Pedrini con amore e rispetto totale delle caratteristiche architettoniche originarie, interne ed esterne.

Il nome assegnato al K34-B&B ubicato in via Keplero, al numero 34, è una contrazione dell’indirizzo, ovvero l’iniziale della via e il numero civico.